Il progetto "La matematica dà a tutti pari dignità" della classe 1B Meccanica dell'Istituto Tecnico Tecnologico "Sen. O. Jannuzzi" di Andria, coordinato dall'insegnante Besa Nuhi, ha conquistato un prestigioso riconoscimento come finalista nell'edizione 2023 del concorso nazionale di comunicazione creativa della matematica, Espressioni Matematiche. È stato l’unico progetto delle superiori a livello nazionale, selezionato per la categoria sceneggiature. La giuria, composta da Bruno D'Amore (Presidente), Silvia Benvenuti, Giorgio Bolondi, Federica Ferretti e Luca Perri, ha assegnato una menzione speciale per il coinvolgimento di tutti i ragazzi con le loro convinzioni e motivazioni.
L'obiettivo del concorso era stimolare la ricerca e lo sviluppo di modalità creative di comunicare la matematica, dimostrando come sia possibile "raccontarla" in maniera non convenzionale. Il progetto della classe 1B Meccanica ha presentato una sceneggiatura intitolata "La matematica dà a tutti pari dignità".
Il punto focale del progetto risiede nell'equilibrio tra efficacia comunicativa e consapevolezza del pubblico.
La sceneggiatura si basa su una potente metafora matematica che la trasforma in un manifesto per i diritti umani. Questa prospettiva innovativa va oltre la tradizionale presentazione scolastica della materia, abbracciando forme di narrazione alternative e stimolando la ricerca di intrecci e contaminazioni della matematica in contesti non convenzionali.
Particolarmente significativo è il riconoscimento della giuria per il coinvolgimento di tutti i ragazzi. La classe 1B Meccanica ha saputo trasmettere in modo convincente le proprie convinzioni e motivazioni attraverso un mezzo di espressione altamente creativo: la sceneggiatura.
Il concorso, aperto a una vasta gamma di mezzi di espressione, ha visto la partecipazione di progetti diversificati come testi narrativi, performance, cortometraggi, sceneggiature teatrali o cinematografiche, book fotografici, ideazione di giochi, fumetti e podcast. La presentazione con una sceneggiatura dimostra la volontà di esplorare la matematica attraverso una forma narrativa che potesse catturare e coinvolgere il pubblico.
In conclusione, "La matematica dà a tutti pari dignità" non solo si distingue per la sua creatività e originalità, ma si pone come un esempio virtuoso di come la matematica possa diventare un linguaggio universale per esprimere idee, valori e diritti fondamentali. Un vero e proprio manifesto che celebra l'importanza della matematica nell'affermazione della dignità di ogni individuo.